Zoologia dei Masters
C’era una volta Borges con la sua ineguagliabile Zoologia fantastica. Poi sono arrivati i Masters of the Universe ed è stato scritto un altro avvincente capitolo di una storia possibile degli animali. Cose da far impallidirte il grande Brehm, cui si deve una delle trattazioni sul tema più autorevoli che esistano. E’ vero che cinema e televisione negli anni ci hanno introdotto a tutta una serie di meraviglie della natura, dal Fortunadrago della Storia infinita ai giganteschi vermi di Dune, ma la varietà del mondo dei Masters è un’altra cosa.
Nel mondo composito dei Masters of the Universe gli animali sono un capitolo a parte. La varietà della fauna fantastica di questa linea di giocattoli non ha paragoni, ci sono esemplari straordinari, che sfuggono a ogni catalogazione. Uno dei più curiosi è Spydor, una specie di enorme ragno tecnologico meccanizzato, guidato da Skeletor. Panthor è il fido alleato di He.Man. Battle-Cat deriva dalla trasformazione del mite Cringer in una belva d’assalto. Stridor è una sorta di cavallo tecnologico.
Notevole pure il Dragon Walker, un veicolo zoomorfo usato dai guerrieri eroici, come pure il Land Shark, con le fattezze di uno squalo. Particolarmente curioso il Battle Bones, un veicolo che in realtà è lo scheltro di un animale. Turbodactyl è simile a uno pterodattilo preistorico. Ma gli animali sono tantissimi: ci sono il Gore-illa, il Crocobite, il Come-Cat della serie Meteorbs, e l’elenco è ancora lungo.