L come Ludico (stile)
Lo stile ludico è lo stile di chi vive o convive con la sindrome di Peter Pan. Design spiritoso, giocattoli ricomprati su eBay e, nel migliore dei casi, un Lichtenstein originale. Lo spazio ludico è per sua natura datato. E’ legato alla cultura Pop, è lo spazio dei baby boomers, uno spazio della nostalgia che porta a catalogare un sistema chiuso di oggetti-ricordo che ridisegnano un’idea di spazi già vissuti.
Spazi come magazzini della memoria che sostanzialmente non raccontano nulla di nuovo a chi li ha allestiti. E’una museificazione di sé privata e personale, dove gli interni sono monopolizzati da un mondo alla Toy Story. Le radici dell’interior design ludico affondano nel design dei giocattoli: gli interni ludici sono un’appendice non ancora categorizzata dell’architettura radicale.
Del ludico tecnologico fa parte la palestra del Big Jim, un’architettura-origami costituita da una valigetta cubica apribile che nel suo sviluppo definisce un’elementare ma efficace scenografia di plastica, così come una delle case di Barbie. Gli spazi sono semplicemente disegnati sulle pareti, quindi l’idea di interno è delegata alla conformazione della valigetta stessa. In più, ci sono anche alcuni oggetti e complementi d’arredo. E’ un interno complesso nella sua semplicità, con un’idea alla Fornasetti di pareti stampate, però di gusto Pop, ed è anche un’evoluzione dei libri Pop Up.
Lo spazio ludico è per sua natura datato. E’ legato alla cultura Pop, è lo spazio dei baby boomers, uno spazio della nostalgia che porta a catalogare un sistema chiuso di oggetti-ricordo che ridisegnano un’idea di spazi già vissuti. Spazi come magazzini della memoria che sostanzialmente non raccontano nulla di nuovo a chi li ha allestiti. E’una museificazione di sé privata e personale, dove gli interni sono monopolizzati da un mondo alla Toy Story. Interni che hanno il proprio doppio nella piattaforma di eBay.