Una nuova generazione di souvenir pop, tra arte e design
Da sempre chi visita l’Italia ha piacere di acquistare un souvenir per ricordarsi del tempo trascorso nel nostro Paese. Per quanto riguarda questo tipo di oggettistica, tendenzialmente si è rimasti fermi a una serie di miniature di monumenti raffiguranti i grandi classici, dalla torre di Pisa al Colosseo, dal Duomo di Milano alla Mole antonelliana, oppure di boules de neige o magneti, sempre con quel tipo di monumenti. Si tratta di oggetti di basso profilo, prodotti in serie e venduti nelle stazioni, negli aeroporti e nelle edicole. Questi oggetti recentemente sono stati rivalutati nell’ambito di un recupero delle arti decorative kitsch, ma lasciano comunque scoperto il mondo dei souvenir, che non può contare su una rassegna organica di esempi qualificati di matrice artistica. Ci sono varie cose, ma disseminate qua e là. Sarebbe utile invece che ci fosse un sito di riferimento in cui trovare gli oggetti e i gadget più interessanti, realizzati anche in esclusiva.
A questo punto viene spontaneo chiedersi a quali criteri debba rispondere un oggetto che richiami il tema del souvenir. In generale deve richiamare un monumento famoso (torre di Pisa, Colosseo, Duomo di Milano, San Marco, Mole Antonelliana, Piazza San Pietro, Palazzo Vecchio di Firenze, i templi di Agrigento), oppure icone come Pinocchio.
In un’ottica di rinnovamento, si potrebbe creare una linea di “souvenir pop”, che potrebbe ricordare una tipologia di souvenir classici (magneti, miniature, boules de neige, piatti, diorami, busti) ma con soggetti legati a una cultura più contemporanea e disinvolta. Sarebbe una serie di souvenir dedicati soprattutto agli italiani e raffiguranti luoghi dell’immaginario della cultura pop italiana. Ad esempio, un magnete con la rotonda sul mare della canzone di Fred Bongusto, una boule de neige con la casa di Celentano in via Gluck, e poi la fontana di Carosello, il famoso mulino della pubblicità, la casa di Montalbano a Marinella, Il Grand Hotel di Rimini, Il Teatro dell’Antoniano a Bologna (Zecchino d’Oro), le discoteche in Sardegna, il teatro delle Vittorie, il Teatro Ariston di Sanremo, l’Autogrill di Lainate, il Piper Club, il muretto di Alassio, viale Ceccarini a Riccione, la Casa del Grande fratello, la villa di Clooney a Laglio, la villa dell’ambasciatore.